SERVIZIO DI INTERMEDIZIONE RIFIUTI
Gestione del rifiuto durante l’intera filiera.
Il ciclo produttivo prevede fin dall’inizio la corretta gestione a fine vita di ogni prodotto, ecco perchè gestire i rifiuti è uno degli aspetti fondamentali e complessi del ciclo produttivo stesso. Elaborate normative garantiscono la tracciabilità dei rifiuti, soprattutto quelli pericolosi, di natura industriale e quelli legati alle attività di ufficio. Per ridurre l’impatto ambientale e gli effetti dei rifiuti sulla salute umana vengono elaborate e regolamentate complesse procedure per la gestione dei rifiuti, queste prendono in considerazione tutte le fasi dalla produzione, raccolta, trasporto, trattamento, riutilizzo, riciclo e smaltimento.
La responsabilità della corretta gestione dei rifiuti è in capo al produttore o detentore iniziale e prosegue nei confronti dei soggetti che ne gestiranno il trasporto, il recupero o lo smaltimento al fine di organizzare una corretta gestione dei rifiuti stessi. E’ bene ricordare però ciò che si legge nell’ art. 16 del D.Lgs. 205/2010 (che modifica l’art. 188 del D.Lgs. 152/2006) ovvero ” Il produttore iniziale o altro detentore di rifiuti provvedono direttamente al loro trattamento, oppure li consegnano ad un intermediario, ad un commerciante, ad un ente o impresa che effettua le operazioni di trattamento dei rifiuti, o ad un soggetto pubblico o privato addetto alla raccolta dei rifiuti, in conformità agli articoli 177 e 179. Fatto salvo quanto previsto ai successivi commi del presente articolo, il produttore iniziale o altro detentore conserva la responsabilità per l’intera catena di trattamento, restando inteso che qualora il produttore iniziale o il detentore trasferisca i rifiuti per il trattamento preliminare a uno dei soggetti consegnatari di cui al presente comma, tale responsabilità, di regola, comunque sussiste.” – Vedi “LINK UTILI” a fondo pagina
La figura dell’intermediario nasce per consentire al produttore/detentore del rifiuto di trovare una corretta collocazione del rifiuto nel migliore dei modi, secondo la normativa vigente.
Il produttore/detentore del rifiuto si appoggia alla figura dell’intermediario che si occuperà di verificare la natura del rifiuto attribuendone la corretta categoria, indirizzandolo alle apposite strutture deputate allo smaltimento e alla detenzione fisica del rifiuto, questo può includere se necessario anche analisi di laboratorio.
l’intermediario, a sua volta, si occuperà della certificazione della corretta procedura di smaltimento, sollevando quindi i produttori di rifiuti (le aziende di tutti i tipi) dalla conoscenza del complesso ambito dello smaltimento rifiuti, soprattutto nel caso di rifiuti pericolosi o speciali.
Attraverso consolidati accordi con diversi operatori del settore, SEPI srl mette a disposizione la propria competenza per far fronte alle diverse esigenze del cliente, proponendosi quale figura di intermediazione per la risoluzione delle problematiche di gestione, trasporto, recupero e smaltimento rifiuti.
COME FUNZIONA?
Quando viene contattata dal cliente Sepi srl si preoccupa di identificare la natura del rifiuto indirizzandolo verso l’impianto più adatto alla sue gestione, organizza il trasporto, per conto proprio o appoggiandosi a terzi, e fornisce la documentazione necessaria a il cliente, FIR (Formulario Identificazione Rifiuti) con relativo codice CER (Codice Europeo dei Rifiuti) che identifica la natura del rifiuto smaltito e la società incaricata del trasporto e smaltimento.
A questo FIR il cliente può allegare, se ne necessità, un DDT (Documento Di Trasporto) che darà la possibilità di scaricare fiscalmente i beni, nel caso in cui questi risultassero in carico alla società stessa.
PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI
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0362/1857581
Cristian Bencardino – Franca Alterio
Responsabili Servizi Ambientali
Modulo Intermediazione
DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n. 152 – Gazzetta Ufficiale
DECRETO LEGISLATIVO 3 dicembre 2010, n. 205 – Gazzetta Ufficiale